VIAREGGIO. “Il Carnevale di Viareggio è un tripudio di simpatia. Io non sono simpatico, affatto… ma mi riconosco molto nello spirito dell’evento”. Così parlò Giuseppe Cruciani, caustico giornalista e conduttore del programma cult radiofonico ‘La Zanzara’ di Radio 24.

La satira politica, spesso da Cruciani spinta all’eccesso, è il punto sul quale pone l’accento: “Il Carnevale è come l’antesignano di La Zanzara, correndo stamattina ho visto tutti i carri e la deformazione del reale, dei politici e delle figure di spicco del mondo, trasfigurati dalla satira, ha il piglio provocatorio che mi piace.”

Dopo la consegna del Burlamacco d’Oro 2016, lo abbiamo stuzzicato con qualche domanda ad hoc. Ad esempio, sulla sua recente sfuriata contro l’evento della sfilata a Roma della salma di Padre Pio…

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“Per me la salma di Padre Pio che sfila per la città è come un carro del Carnevale di Viareggio, non vedo differenza con un mascherone modellato da un artista; ma la differenza è che i carri di Viareggio sono meglio, almeno nessuno crede che ci sia dietro un miracolo o la salvezza”.

“Il turpiloquio di cui spesso mi tacciano? Sta altrove” ha poi aggiunto il giornalista, “La vera volgarità sono politici (e non solo) che dicono falsità spacciandole per oro colato”

Quali carri lo hanno colpito di più? “Quello che parla di Facebook e il bestiario del web e dei social media, quello su Bilderberg… poi molte delle mascherate, naturalmente a sfondo politico!”

Ma se potesse realizzare un carro, quale tema affronterebbe? “La pedofilia nella chiesa. Sì, decisamente un carro contro i preti pedofili”.

Da sottolineare che durante la conferenza stampa Cruciani, tenendo fede al suo personaggio, ha innescato una piccola polemica: “Ho letto questa mattina un articolo sul possibile flop di questo corso di Carnevale, e tra i motivi c’era pure la mia presenza come premiato, considerata troppo ‘elitaria’. Beh, andando in giro qui per Viareggio più di una persona mi ha riconosciuto… comunque penso che se il Carnevale dovesse reggersi sul peso dei nomi dei premiati avrebbe chiuso da un pezzo! Il Carnevale vive della sua qualità” (E qui è scattato l’applauso da tutti i presenti)

Sabato sera Cruciani e Pozzoli sono andati assieme al Rione Darsena: “Mi sono divertito un sacco – dice il giornalista scherzando – ormai io e il Commissario siamo una coppia di fatto di viveur! La vivacità della festa mi ha colpito, così come le cucine che funzionavano a pieno regime”.

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